Opportunità e criticità del settore balneare nel Lazio, questi i due macro temi affrontati nel corso dell’incontro organizzato da Federbalneari Lazio, dal titolo “STATI GENERALI DEL TURISMO BALNEARE DELLA REGIONE LAZIO”, alla presenza di numerosi sindaci, assessori dei comuni costieri e della Regione Lazio oltre che del Sindaco di Fiumicino Mario Baccini che ha saputo rassicurare la categoria attraverso la vicinanza del Comune e dei provvedimenti di tutela che saranno presto adottati dalla giunta comunale. È stata un’occasione importante di dialogo per ragionare sugli eterogenei percorsi intrapresi dai Comuni costieri del Lazio sulla validità delle concessioni balneari alla luce della possibile riforma di settore che sarà varata nel 2024, per un settore, quello del turismo, che in Italia vale circa 4 punti percentuali del PIL turismo. È emerso quanto sia importante dare certezze alle imprese in condizioni di svantaggio rispetto all’intero cluster poiché questo potrebbe indebolire l’intera offerta turistica regionale già da questa estate con il rischio di vedere imprese chiuse sul litorale.
All’incontro hanno preso parte la quasi totalità dei comuni costieri laziali e le tante imprese aderenti al gruppo di Federbalneari Lazio, che rappresenta il 60% delle aziende concessionarie della Regione Lazio, pari a circa 387 imprese turistiche concessionarie, sala molto gremita.
“Gli imprenditori del turismo, cioè stabilimenti balneari, campeggi, hotel con concessione, attendono risposte chiare e pragmatiche da parte delle Istituzioni, coinvolte a pieno titolo negli Stati Generali di Fiumicino. Siamo consapevoli di questa complessa situazione e per questo riponiamo la massima fiducia nel Governo Meloni per attuare una riforma di massima tutela del comparto seppur negoziata con la Commissione UE. Siamo consapevoli che la Regione Lazio si debba riappropriare della delega di gestione del demanio con finalità turistico – ricreativa per conferire linee guida e certezze che mancano da anni ormai ai comuni e al settore.
I comuni hanno chiesto linee guida chiare a partire dal ruolo di mitigazione di questa fase transitoria che vede i Comuni affrontare dubbi e criticità sul futuro. Ruolo che deve assumere la Regione Lazio e così pure la categoria. Sul tema del contrasto all’erosione ci aspettiamo molto dalla Regione avendo avuto rassicurazioni dall’assessore alle Infrastrutture Ghera dal prossimo bilancio regionale e dai fondi UE. Risorse che ad oggi sono esigue.
Intendiamo ripetere questo appuntamento già nel 2024, in altre località della nostra Regione, per affrontare altre tematiche urgenti e monitorare tutti insieme il percorso intrapreso”, precisa Marco Maurelli, Presidente di Federbalneari Lazio e Federbalneari Italia.
In questa occasione, i vari focus dibattuti sono stati molteplici: erosione costiera, opportunità di sviluppo della Blue Economy e la grande incertezza di un settore che fatica a pianificare il futuro della propria attività, in attesa di una riforma equa.
La vice presidente della regione Roberta Angelilli, presente per l’occasione, ha ribadito la vicinanza della Regione al settore così pure nelle occasioni di sviluppo che le imprese sapranno cogliere nella Blue Economy ottenendo un plauso da Maurelli sull’importanza di questo passaggio per il sistema balneare regionale e non solo.
“Per Federbalneari Lazio è molto importante focalizzare l’attenzione sul contrasto all’erosione costiera, così come sulla certezza del titolo che deve essere assegnato ai concessionari per poter programmare con regolarità non solo la stagione estiva ma confermare la certezza d’impresa. Siamo certi che il Governo stia facendo un lavoro importante ma molto difficile e complesso con la Commissione Europea, per questo auspichiamo che si giunga entro febbraio prossimo a determinare una riforma che stabilizzi il settore”, sottolinea Marco Maurelli che aggiunge “con orgoglio è stato firmato nella sede degli Stati Generali un protocollo d’intesa esclusivo tra Federbalneari Lazio e l’associazione nazionale Fiaba, da lungo attiva sul tema dell’accessibilità inclusiva per dare avvio ad un progetto che ha l’obiettivo di rendere completamente accessibili tutte le spiagge del Lazio alle persone con disabilità” consentendo per le stesse imprese, di attingere ad un bonus del 75%, già legge dello Stato.